#gardafrontprojects2016: Interventi della giornata di venerdì 9 settembre 2016

venerdì 9 settembre 2016

Interventi della giornata di venerdì 9 settembre 2016

- Opportunità di qualificazione del territorio attraverso progetti di mobilità dolce (Michéle Pezzagno) - 1° parte

- Opportunità di qualificazione del territorio attraverso progetti di mobilità dolce (Michéle Pezzagno) - 2° parte

- Gli scavi nelle aree archeologiche medievali: esempi e riscontri (Filippo Olari) - 1° parte

- Gli scavi nelle aree archeologiche medievali: esempi e riscontri (Filippo Olari) - 2° parte

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IL PROGETTO:

La nostra proposta intende approfondire un aspetto localizzato del “fare” architettura da affrontarsi però con una alta comprensione territoriale e sociale del territorio.
Il tutto dovrà poi attuarsi con la realizzazione di micro-architetture, se non con interventi in “sottrazione architettonica” data la natura localizzata dello studio e stante le difficoltà economiche dei grandi progetti.
Nello specifico il tema individuato è quello dei water-front lacustri per la porzione di territorio del lago di Garda che va dal comune di Padenghe s.L. a quello di Manerba d.G., ricadenti nell'ambito dell'Unione dei Comuni della Valtenesi.
Il workshop intende portare a compimento degli esempi di ricucitura territoriale, paesaggistica e culturale in senso lato, che partendo da un'analisi approfondita delle valenze specifiche, faccia da collante tra il lago di Garda e la sua popolazione residente e turistica.

CHI SIAMO

L’associazione DISVELARTE nasce dall’esperienza maturata dal gruppo di lavoro Recuperando, che si era costituito in occasione del terremoto che colpì il Garda nel dicembre 2004, con lo scopo di riunire professionalità diverse e complementari per un approccio multidisciplinare al progetto conservativo quale oggi viene definito.
In quell’occasione si confermò la necessità di comporre i diversi saperi professionali e si approfondì la metodologia che prevede un continuo scambio di informazioni tra le diverse personalità coinvolte, dalla progettazione alla messa in opera del cantiere, affinché sia costante l’aggiornamento in base ai dati raccolti nel corso dell’intervento.
Forti di quest’esperienza abbiamo deciso di costituire un’ associazione alla quale affidare un ulteriore indispensabile tassello: la divulgazione. Crediamo infatti che solo una corretta e aggiornata opera di divulgazione possa diffondere l’amore e l’interesse per il patrimonio unico che il nostro paese conserva. Una rinnovata attenzione ai temi della conservazione può scaturire solo nel momento in cui la società desidera riappropriarsi dei suoi monumenti e delle sue opere d’arte come tensione alla bellezza e volontà di ritrovare il senso di appartenenza ad una comunità formatasi nei secoli.
Nel corso della sua attività l'associazione ha coinvolto nelle proprie iniziative docenti dell'Università degli Studi di Brescia e collabora fattivamente con le associazioni “Manifattura Urbana”, che si occupa anch'essa di valorizzazione e progettazione, e con “Camaleonte”, maggiormente impegnata nella didattica innovativa e nel sociale.

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